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UGL TELECOMUNICAZIONI PUGLIA INVITA A VOTARE NO al Referendum

Caring  riflessioni e sintesi : nota della Segreteria Regionale Puglia.

01.12.2014 dall’ipotesi di accordo leggiamo:

“Pertanto le Parti concordano sulla necessità di adottare procedure di registrazione e analisi delle interazioni con la clientela (in grado di effettuare, ad esempio, azioni di trasformazione della voce in testo utilizzando tecnologie di ASR -Automated Speech Recognition- di analisi delle conversazioni con i clienti, di visualizzazione e riascolto delle interazioni anonimizzate archiviate in formato testo/audio, di individuare la presenza di concetti di uno o più domini di interesse nonché di effettuare emotional e sentiment analysis) in modo da analizzare la qualità erogata relativa alla tipologia di problemi, il grado di soddisfazione del cliente, la professionalità degli operatori ed incrementare la produttività.” 

 

Questo è uno dei motivi per cui è stato ideato ad hoc  questo strano  Referendum  - dove serve il Si . Il tutto verificatosi in prossimità del periodo natalizio ( natale e ferragosto sono periodi particolari…..)

In pratica si stà creando una forzatura delle attuali normative e con questo “sistema” si riverserà   la responsabilità’ finale degli eventi sugli stessi lavoratori,   artefici alla fine, (secondo loro) …del proprio destino….

L’evento è paragonabile alla condanna di Cristo, dove una parte  abbiamo  Ponzio Pilato, e gli amici di Barabba (che nella fattispecie si interscambiano  con lo stesso prefetto romano)  effettuando azione di convincimento verso le masse per avviare verso la crocifissione  Gesù (in questo caso i lavoratori … il popolo). 

 Leggiamo dall’art. 28 DELLO STATUTO DEI LAVORATORI - Legge 20.05.1970 n° 300

1.    Costituisce condotta antisindacale del datore di lavoro l'installazione e l'utilizzazione di un software che, analizzando le telefonate degli utenti, consente allo stesso di ricavarne la data, l'ora e la durata delle chiamate in entrata e in uscita di ciascun operatore telefonico nonchè il numero totale delle chiamate medesime, posto che il sistema consente il controllo a distanza dell'attività dei dipendenti che svolgono esclusivamente attività di operatore telefonico. (Trib. Milano 18/5/2006, Est. Porcelli, in Lav. nella giur. 2007, 93).

2.    Tentativo di superare l’art. 4 dello statuto dei lavoratori , inserendo il controllo sulle attività degli operatori  sia front end che back office. 

 

Dai documenti vari ….leggiamo:

“Ieri (01.12.2014)si è conclusa la trattativa avviata nel mese di giugno 2014 per valutare i risultati delle azioni messe in campo con l'accordo del 27 marzo 2013 per ridurre il gap competitivo di efficienza e produttività della Divisione Caring Services. Nell’accordo del 27 marzo 2013 infatti erano stati rappresentati gli elementi di costo e di funzionamento che offrivano una chiara visibilità della debolezza competitiva delle attività svolte all'interno, per il concorso di fattori strutturali e logistici, rispetto ai competitor.  

Il testo sarà sottoposto a referendum per l’approvazione da parte delle persone operanti nella Divisione Caring Services.”  

 

A diversi lavoratori nel corso di una assemblea organizzata da altre oo.ss. è sembrato di sentire che l’accordo comunque era stato già firmato, tanto è vero che qualche lavoratore ha chiesto il motivo del referendum ( in verità è stata firmata una ipotesi , scaricando la responsabilità ai lavoratori attraverso il referendum).  

La risposta data dalle oo.ss. è stata che  non si sa cosa potrebbe accadere nel caso di referendum con esito negativo, lasciando intendere un rischio immediato di societarizzazione….

In realtà l’azienda potrebbe farlo benissimo come ha fatto per tutte le altre strutture soggette a cessione …

(a proposito di recente è stata vinta una causa a Napoli ,  per la SSC , dove 39 dipendenti verranno reintegrati in Telecom Italia).

Leggiamo ancora :

“Raggiungimento, entro il prossimo triennio, del 70% di operatori al livello 5 e 6 e del 30% … “

Dopo il triennio si avrà ugualmente la societarizzazione……??? Quindi esprimendo il SI… si allungherà l’agonia per altri 3 anni e  dopo…. societarizzazione ?

E quale importanza potrà mai avere per un lavoratore il passaggio al 5 e 6  livello se dopo  si andrà… verso la societarizzazione?

E come dare una caramella o uno zuccherino ad un cavallo mentre lo porti al macello.

(Arbeit macht frei).

Leggiamo ancora:

“Delocalizzazione – Impegno a superare lo spending sui paesi extra UE entro l’arco di Piano 2015-17”.

 

Anche in questo caso  il triennio …. e dopo… il  il rischio di spending vs paesi extra UE ci sarà ugualmente ?

   Ci fu, in tempi non sospetti, un intervento della nostra Segreteria Nazionale in merito a tale problematica:

GPDP.Ufficio.PROTOCOLLO.U.0009075.24-03-2014.h.10:57

TRATTAMENTO DATI MEDIANTE CALL CENTER  UBICATI FUORI DAL’U.E. – PROT. 9075/91699 – ROMA 24.03.2014 – RICHIESTA UGL TLC 14.02.2014  AL Garante per la protezione dei dati personali , in  merito 

al trattamento dei dati personali mediante l’utilizzo di call center presso Paesi extra U.E. e siamo in attesa di ulteriori chiarimenti da parte del Garante...

Durante il corso dell’assemblea di altre oo.ss., fu detto in sintesi   che gli utili aziendali stavano calando, perché calava l’attività aziendale e quindi, del personale del Caring non si sapeva cosa farne.., ma se gli utili calano e c’è un esubero nel Caring (a nostro parere creato  come serbatoio  ad hoc)    le altre strutture  reti e non,  sono forse immuni dal calo di attività e quindi dei minori utili aziendali ?

Sempre nella stessa assemblea si è parlato dell’indebitamento che l’azienda ha, ma forse ci siamo scordati delle origini di questo indebitamento ?

Per non parlare della gestione Tronchetti e di quello che è stato fatto   del patrimonio immobiliare…. aziendale ,  inquilini in casa nostra e magari costruita in parte con i fondi F.E.S.R. ?

E ora ,con la crisi che persiste, saranno   sempre e solo i lavoratori a pagare in prima persona gli sbagli politici e finanziari del passato?

Strano a dirsi , dalla cronaca recentissima , apprendiamo  invece che l’azienda avrebbe raggiunto ricavi per 15.97 miliardi di €. nei primi nove mesi del 2014, con relativa diminuzione dell’indebitamento (sempre quello nato con l’opa …..e company ) ed altrettanto significativo e il miglioramento per i segmento domestico.

Tante sono le incongruenze in questa situazione, dove scribi e farisei si scambiano i ruoli, dove da una parte si fanno riunioni  con  proselitismo pro-SI referendario, e dall’altra  ,nelle assemblee , si tenta in modo grottesco di giustificare gli eventi parlando di calo degli utili .

Resta poi il mistero della firma e dell’opposizione senza tregua di un sindacato che fino all’ultimo a fatto resistenza alle pressioni …. un sindacato la cui delegazione nazionale firma alla fine un accordo con solo 8 rsu favorevoli contro 28 contrari alla firma dell’ipotesi di accordo. (quel po’ di DNA Marxista rimasto…).

A questo punto la Ns. segreteria proprio per non essere impedita  nell’assistere i propri lavoratori  negli incontri  formali con le linee aziendali , nel caso non firmataria dell’ipotesi di accordo , e in considerazione delle modifiche sul divieto di richiami e contestazioni sulle performance dei lavoratori, ha deciso di procedere per ultima, alla firma dell’ipotesi di accordo, pur  prendendo atto che servono più tutele per i lavoratori che inasprimenti dei doveri ed esasperazioni repressive verso i lavoratori.  

Rileviamo inoltre un recente comunicato unitario, dove elogiando il risultato raggiunto , si conclude  con enfasi “il superamento definitivo del progetto di societarizzazione del Caring decisa dal CdA di Telecom con il chiaro impegno per il Piano di Impresa 2015-2017 a valorizzare la Divisione come core business aziendale e riaffermandone la centralità e la non societarizzazione “ .

 

Questo almeno fino al 2017 , successivamente dimostrando un eventuale utile tale divisione verrà considerata talmente efficiente da poterne giustificare l’autonomia e la societazizzazione, visto che  le cessioni sono un vintage  superato e con con effetti collaterali…. Altro che core business…!!!          

      Ed il tutto in perfetto sincronismo con le manovre del Governo (non eletto dopo quello di Monti e Letta) anzi tentando di anticipare gli stessi decreti attuativi del Jobs Act , in merito alla forzatura dell’art. 4 dello statuto dei lavoratori .

Questa Jobs Act che mira, in nome del rilancio dell’economia  del paese,  a sacrificare le nuove generazioni  lavorative, contrastata da una labile  opposizione da parte delle OO.SS. , anzi qualcuna non ha nemmeno condiviso le ragioni dello  sciopero del 12 dicembre 2014, agevolando il processo di  cancellazione di  quanto duramente conquistato a fine anni 60, concretizzatosi con lo statuto dei lavoratori. 

E quali risvolti potrà avere la job act , nel caso di societarizzazione, e nell’ipotesi di neo assunzione del personale travasato nella nuova società ? 

E considerato che non si parla di superamento definitivo dell’ipotesi di societarizzazione  , ma di un probabile rinvio a fine triennio 2015-2017, quali saranno le garanzie per i lavoratori se dovesse contemplarsi  l’applicazione delle normative della job act…???

Quindi il processo persecutorio  verso i lavoratori , prossimi  desaparecidos, figli di nessuno, si presenta comunque molto serie, in considerazione anche della perdita e dell’assenza di conoscenza storica e vissuta delle nuove generazioni di lavoratori , comprese non solo quelle che si affacceranno nel mondo del lavoro, ma anche  quelle già nel sistema lavorativo che non hanno forse chiara la storia politico – economica – sociale del paese.   

E pensare che una quindici di anni fà qualche sindacalista ex Angelettiano poi diventato Cofferatiano, dichiarava con enfasi che la privatizzazione in Italia della compagna telefonica era stata un’opera d’arte, non un solo posto di lavoro era stato toccato, a differenza di quanto era accaduto in Inghilterra con la British Telecom , dove  la privatizzazione aveva creato  esuberi irreversibili per oltre 10.000  unità…. !!! 

Questo è quanto abbiamo da dire, guardatevi dai falsi profeti  e giudicate secondo la vostra testa.

 

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